Agrocybe pediates: Agrocibe comune                                                                           
Fungo saprofita Basidiomicete appartenente alla famiglia Bolbitiaceae, tipico dei prati, a volte cresce sul letame di cavallo. Fu descritto nel 1821 come Agaricus pediates da Elias Magnus Fries, traferito nel genere Agrocybe nel 1889 da Victor Fayod. Alcuni esperti dividono questo fungo in diverse specie soprattutto per l'habitat e per alcune caratteristiche microscopiche, come la dimensione delle spore.   Classificazione Scientifica:
  Dominio: Eukaryota
  Regno: Fungi
  Divisione: Basidiomycota
  Classe: Basidiomycetes
  Ordine: Agaricales
  Famiglia: Bolbitiaceae
  Genere: Agrocybe
  Specie: Agrocybe pediates
  Sinonimi: A. semiorbicularis

 

Clicca per aprire la scheda Cappello

Cappello da 1 a 4 cm di diametro, emisferico, poi convesso, a maturità piano-convesso. Superficie liscia e asciutta, leggermente vischosa con l'umidità, di colore ocraceo giallastro, che sfuma fino a quasi crema, a maturazione. Margine leggermente involuto all'inizio e, da giovane presenta residui di velo parziale biancastro.
Lamelle adnate, decorrenti con un dentino, leggermente ventricose, filo lamellare bianco, inizialmente biancastre poi color ruggine a maturazione.
Spore, liscie, ellittiche, con poro germinativo apicale, marrone scuro in massa, 11-14 x 7-8 micron.
Gambo da 2 a 6 cm di lunghezza x 2-4 mm di spessore, inizialmente biancastro, poi giallastro. Cilindrico, snello, a volte contorto, pieno, poi elastico, leggermente pruinoso nella zona sotto l’ imenio. Anello molto fugace, quasi assente.
Carne sottile, immutabile, biancastra. Odore di farinacei e sapore farinoso un po rancido, non ben definibile.
Habitat: Cresce, solitario o gregario, dalla tarda primavera fino in autunno (nei climi caldi quasi tutto l'anno) nei prati e aree verdi umide compreso i giardini, talvolta su trucioli di legno, sterco, o sabbia. Ampiamente distribuito nel Nord America.
Non Commestibile
Senza valore per il sapore farinoso rancido, inoltre è troppo piccolo e si può confondere facilmente con altre specie pericolose.
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